Sepolcro barone Marco Trigona, XVII sec., Cattedrale, Piazza Armerina
Sepulcher baron Marco Trigona, 17th century, Cathedral, Piazza Armerina

sabato 2 novembre 2013

Famiglia Carducci a Piazza / Biografia 1^

L'unico ritratto trovato di Valfredo Carducci (1839-1919)
Ma finalmente m'imbatto sul saggio "Carducci, Amico e Castronovo, su Monte San Giuliano" di Vincenzo Adragna del 1989 sul sito www.trapaninostra.it dove trovo nuove, chiare e precise notizie, soprattutto per la parte che va dal 1868 (anno di nomina a insegnante elementare di Valfredo) in poi.

Biografia del Prof. Valfredo Carducci- Parte 1^

Il medico Michele Carducci e la moglie Ildegonda Celli, dopo aver avuto il primo figlio Giosuè nel luglio del 1835 a Valdiscastello (fraz. di Pietrasanta - LU), si trasferiscono nella vicina Seravezza dove nasce il secondogenito, Dante, nel 1837. L'anno successivo la famiglia si trasferisce a più di 100 Km. più a Sud, a Bolgheri (LI). Qui nasce nel 1839 il terzogenito Valfredo e ci rimangono per dieci anni, per poi trasferirsi a Castagneto (LI) e poi a Lajatico (PI) e, infine, a Firenze nell'aprile del 1849. Nel 1851 altro trasferimento familiare a Celle sul Rigo (SI) e nel 1854 a Piancastagnaio (SI). Valfredo, durante questo peregrinare familiare, va a studiare a Firenze e, dopo l'interruzione degli studi per partecipare alla "guerra del '59" (nota come la Seconda Guerra d'Indipendenza) nel corso della quale si è guadagnato riconoscimenti di merito, continua e ultima gli studi a Bologna, prendendosi anche l'abilitazione all'insegnamento letterario per le Scuole Tecniche e Normali. Va a lavorare prima a Firenze presso la Tipografia Barbèra, poi a Pistoia, presso la Società Tipografica Carducci-Bongiovanni.  In questo suo girovagare vive tristi momenti di incertezza e sofferenza morale e materiale, anche per non poter dare inizio alla sua vocazione all'insegnamento. E' in uno di questi momenti di sofferenza, mentre si trova a Bologna, presso il fratello, che gli giunge la proposta di Ugo Antonio Amico (1831-1917), poeta, storico della letteratura siciliana e professore di Monte San Giuliano (odierna Erice - TP), amico e collega di Giosuè Carducci conosciuto nella città emiliana. La proposta consiste nella nomina all'insegnamento nelle scuole di Monte San Giuliano dopo che l'Amico, sollecitato dagli Amministratori del Comune siciliano per avere consigli in merito al reclutamento di insegnanti, scaturito dall'applicazione della nuova Legge Casati del 1866 sull'istruzione primaria obbligatoria, si era consigliato con Giosuè. Questi gli aveva indicato i nomi di suo fratello Valfredo e di suo cugino (primogenito dello zio Natale) Valerio Carducci, visto che l'Amico cercava maestri toscani per assicurare alla popolazione un perfetto insegnamento della lingua italiana. (continua) Gaetano Masuzzo/cronarmerina

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